Il Ministero delle Politiche Agricole ha pubblicato un nuovo decreto che prevede contributi per i danni a beni mobili e immobili e a compensazione delle perdite di reddito subite, per le imprese agricole e agrituristiche che hanno subito danni a causa dagli eventi sismici in Centro Italia.
BENEFICIARI
I contributi sono destinati a tutte le imprese dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, attive a partire dal 24 agosto 2016 nella produzione primaria e nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alle imprese che, nei medesimi territori, svolgono attività agrituristica.
COSA FINANZIA
Gli interventi finanziabili per i danni causati alla produzione e ai mezzi di produzione agricoli sono:
- ripristino di immobili ad uso produttivo danneggiati, la demolizione e ricostruzione se distrutti, al fine di ristabilirne la piena funzionalità per l’attività delle imprese che vi sono stabilite;
- riparazione di beni mobili strumentali danneggiati, o l’acquisto se distrutti;
- ristoro dei danni subiti da scorte e prodotti in corso di maturazione o di stoccaggio;
- compensazione per la perdita di reddito dovuta alla distruzione totale o parziale della produzione agricola e dei mezzi di produzione;
- costruzione, acquisto o miglioramento di beni immobili finalizzati alla delocalizzazione dell’attività produttiva, ricompresi gli investimenti eventualmente finalizzati a rendere definitive le strutture temporanee realizzate nella fase emergenziale.
Gli aiuti e tutti i pagamenti a copertura dei danni non superano il 100% dei costi ammissibili, che sono quelli relativi ai danni subiti come conseguenza diretta della calamità naturale, valutati da un’autorità pubblica, da un esperto indipendente riconosciuto dall’autorità che concede gli aiuti o da un’impresa di assicurazione.
Relativamente alle attività agrituristiche, sono finanziabili i seguenti interventi:
- ripristino di immobili destinati ad attività agrituristica danneggiati, ricostruzione di immobili distrutti o demolizione di immobili danneggiati destinati all’attività agrituristica, al fine di ristabilirne la piena funzionalità;
- riparazione dei beni mobili strumentali danneggiati, o loro acquisto se distrutti;
- ristoro dei danni subiti per scorti e prodotti di stoccaggio destinati all’attività agrituristica.
Anche in questo caso gli aiuti e tutti i pagamenti a copertura dei danni, compresi quelli nel ambito di polizze assicurative, non superano il 100% dei costi dei danni subiti come conseguenza diretta della calamità naturale.
C e l l : 3 4 9 0 7 1 1 6 5 4
C e l l : 3 2 7 4 6 1 2 7 5 9
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